martedì 14 luglio 2015
Una mia intervista a Carmen Salis
Una mia intervista a Carmen Salis
http://www.medasa.it/le-interviste-di-pia-carmen-salis/
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mercoledì 8 luglio 2015
Rispettate i vostri figli
Rispettate i vostri figli. Hanno il diritto di considerare la loro vita
cosa privata. Non andate a spiattellare al mondo intero i loro meriti,
perché in questo modo li trattate alla stregua della macchina nuova, o
della casa bella, che mettete in mostra di fronte agli amici.
Soprattutto, non usate i vostri figli come oggetti che aumentano il
vostro desiderio di arrivismo. Piuttosto, lodateli e amateli nel
privato, con amore e affetto. E, se qualcuno di loro non rispetta il
progetto che avete voi della vita: bei voti, successo, vittorie,
sappiate che forse avete solo un figlio normale al vostro fianco. Perché
da un uomo e da una donna normale quale voi siete nascono raramente dei
geni. E ogni qualvolta siete tentati di osannare in pubblico il vostro
figlio genio o normale che sia, ricordatevi che a fianco avete un altro
figlio o figlia o amico o conoscente che stanno facendo fatica ad essere
all'altezza di questo progetto d'uomo. E poi, la vita è lunga, e spesso
le cose si ribaltano inevitabilmente. E, forse, quel ragazzo tanto
osannato troverà più fatica perché non è stato aiutato e abituato a
vivere eventuali fallimenti.
(Pia Deidda, insegnante e madre)
(Pia Deidda, insegnante e madre)
recuperare la sua identità
"Insistere
nel dire che l'essere umano è immagine di Dio non dovrebbe farci
dimenticare che ogni creatura ha una funzione e nessuna è superflua.
Tutto l'universo materiale è un linguaggio dell'amore di Dio, del suo
affetto smisurato per noi. Suolo, acqua, montagne, tutto è carezza di
Dio. La storia della propria amicizia con Dio si sviluppa sempre in uno
spazio geografico che diventa un segno molto
personale, e ognuno di noi conserva nella memoria luoghi il cui ricordo
gli fa tanto bene. Chi è cresciuto tra i monti, o chi da bambino sedeva
accanto al ruscello per bere, o chi giocava in una piazza del suo
quartiere, quando ritorna in quei luoghi si sente chiamato a recuperare
la sua identità".
dall'enciclica di papa Francesco "Laudato sì"
foto di Donatella Sulis, panorama d'Ogliastra visto da Lanusei
dall'enciclica di papa Francesco "Laudato sì"
foto di Donatella Sulis, panorama d'Ogliastra visto da Lanusei
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